domenica 19 luglio 2009

Orientalismi: storie e opinioni sugli studi orientali

Un sito che ha per nome e materia una disciplina che rientra nei cosiddetti "studi orientali" non può non interrogarsi su cosa essi siano di fatto, e soprattuto in rapporto a coloro che ne parlano (se essi siano orientali, e se no cosa sono?).

Questi quesiti hanno stimolato la riflessione degli studiosi da diverso tempo, a vario titolo e con differenti gradi di coinvolgimento.

In questo spazio vengono pubblicati articoli e riflessioni che hanno come comun denominatore l'indagine dei rapporti storici, politici, semiotici e personali fra l'orientalismo e i suoi inventori, i suoi investigatori, i suoi detrattori, e, per riflesso, coloro che possono essere definiti come "occidentalisti", alla luce dell'eterno dibattito "oriente-occidente", e dei suoi recenti sviluppi.
* Articoli

* Aldo C. Marturano e la storia orientale

Ogni qual volta mi capita di leggere un articolo o un libro di Aldo C. Marturano, mi rendo conto di come la storiografia "nazionale" (che scade spesso in "nazionalista") riguardo "tematiche orientalistiche" sia propagatrice di stereotipi e di prese di posizione precostituite facilmente dimostrabili ma, ahinoi, praticamente impossibili da smantellare.
* Alle origini dell'orientalismo

Delimitare le fondamenta, così come il perimetro della "torre orientalismo", è un'operazione non facile, data oramai le dimensioni raggiunte dall'oggetto, dimensioni esse stesse di difficile misurazione. Cerco di farmi capire, ovvero di comunicare, come avrebbe fatto uno di quegli "orientalisti storici" pre-napoleonici, di quelli cioè non imputabili di "colonialismo" (culturale o politico) ed importatori (palesi o inconsapevoli) di "valori occidentali"... di Giuseppe Cossuto
* Contestualizzare l'Oriente: ovvero rendere "orientale" l'ignoto

Devo confessare che sono stato, insieme a tanti altri, compartecipe della preparazione di questo "tacchino turco-americano" simpaticamente elaborato da Giancarlo Casale. Dire che abbiamo passato notti e giorni insieme a ragionare su questi "strani" termini che normalmente usiamo per identificare le cose note, può far sembrare una generazione di orientalisti (la nostra) troppo attenta al lato pratico della ricerca piuttosto che alla "ricerca pura", all'"astrattismo intellettuale" che rende illeggibile (in quanto apportatori di noia e ripetizione canonica) non poche produzioni attuali... di Giuseppe Cossuto
* Il Tacchino Parlante: la storia di come l'uccello non ufficiale degli Stati Uniti prese il nome da un paese

Qualunque scolaro può raccontarti che Benjamin Franklin stimava particolarmente il tacchino selvatico e addirittura si adoperò per farne, al posto dell'aquila reale, il simbolo della nazione. Come fu dunque che una tale creatura finì per prendere il proprio nome da un paese di media grandezza del Medio Oriente? di Giancarlo Casale
* In margine al "Tacchino Parlante"

La questione affrontata da Giancarlo Casale apre una finestra sulla storia delle denominazioni esotiche dei prodotti esotici, e del conseguente "immaginario collettivo" dell'esotico che contribuisce a far diventare indiane cose americane e vice versa, scavalcando e deformando la geografia ufficiale... di Daniele Mascitelli
* L'occidentalismo e gli orientalisti affascinati dall'Oriente

Le vicende dei vari studiosi che a partire dal XIX sec. hanno costruito il complesso degli "studi orientali" sono probabilmente ognuna una storia a sé. Due esperienze, molto diverse fra loro, sono state quelle di Louis Massignon e di Henry Corbin. Ma entrambe con un comun denominatore... di Daniele Mascitelli
* Occidentalismo?

È bene limitare il parallelismo fra i concetti di "occidentalismo" e "orientalismo". "Occidentalismo" è un termine che fa il verso a un altro termine, "orientalismo", proprio perchè intende inserirsi nel contesto del discorso iniziato a suo tempo da Edward Sa'id riguardo a "ciò che l'occidente ha visto o ha voluto vedere nell'oriente"... di Lorenzo Declich
* Perché studi l'Oriente? Una testimonianza di Giorgio Levi della Vida

"A chiunque faccia professione di studi orientalistici è capitato e capita assai spesso di sentirsi rivolgere una domanda, intonato per lo più all'ironico compatimento col quale fu pronunciata la classica interrogazione del cardinale Ippolito d'Este all'Ariosto: 'Ma come diavolo vi è saltato in mente di dedicarvi a un ordine di studi così esotico e bizzarro?'... di Daniele Mascitelli
* Truffe intellettuali fra relativismo e fondamentalismo

John K. Galbraith fa luce - in campo economico - su un concetto, quello di "truffa non del tutto innocente", cioè finalizzata al proprio tornaconto, un concetto che ben si attaglia alle riflessioni che su questo sito andiamo facendo al riguardo di "orientalismo" e "occidentalismo"... di Lorenzo Declich
* Tutto in trenta secondi: la frustrazione dell'islamista divulgatore

Lo studioso di islam, l'islamista, viene assalito da quello che può definirsi un "orientalismo sociologico", ovvero la ricaduta nella società dell'orientalismo colto, la percezione che le persone hanno dell'"oriente", cui la denominazione "islamista" immediatamente rimanda... di Lorenzo Declich

* Recensioni

* Occidentalismo? Riflessioni sul libro di I. Buruma e A. Margalith

Personalmente penso che possa definirsi occidentalismo il senso anti-occidentale di cui è permeato anche il pensiero comune di molti popoli non-occidentali, non solo, cioè, a livello intellettuale o di ristrette cerchie estremiste, ma anche su più vasta scala...
* Orientalismo e idee di tolleranza nella cultura francese del primo '700

di Rolando Minuti
* Prima e dopo Edward Said: libro contro libro

Il libro di Irwin ha diversi difetti gravi. Il primo è che non definisce il suo campo d'indagine, cioè non dice che cos'è l'orientalismo... di Lorenzo Declich
* Sulla "storia delle civiltà": dalla "Turchia futura" di Toynbee al "tramonto della civiltà ottomana" di Bernard Lewis

A 45 anni dalla sua prima edizione esce in Italia Istanbul and the civilization of the Ottoman Empire di Bernard Lewis con il titolo La sublime porta: Istanbul e la civiltà ottomana... di Lorenzo Declich
* Venezia e l'Islam: riflessioni sull'assenza di un dialogo inter-religioso e culturale

Da quella che nelle intenzioni voleva essere una breve recensione della mostra "Venezia e l'Islam - 827-1797" (Palazzo Ducale, Venezia fino al 25/nov/2007), scaturisce una riflessione sulla sostanza (e sulle forme) del dialogo inter-religioso nel mondo mediterraneo, sia nel passato che nel presente... di Daniele Mascitelli

http://www.islamistica.com/issues/orientalismo.html

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